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Conferenza stampa: in Bangladesh sono morte 173 persone o si è trattato di un omicidio di massa?

30/11/2012 

ore: 12.30

c/o Sede del Consiglio  - VI Municipio
Piazza della Maranella, 2

Torpignattara - Roma


Tramite i mezzi di informazione avrete saputo che in Bangladesh 173  persone sono morte  a causa del rogo di una fabbrica tessile. Ma ci sono molte altre cose da dire su questa vicenda, che non vi sono state raccontate. Il nostro punto di vista è che questo è stato un omicidio di massa. In Bangladesh, oramai, i lavoratori sono considerati oggetti usa e getta. I datori di lavoro e i loro investitori dei paesi occidentali giocano con le vite dei poveri. Oggi (28-11-2012) il proprietario della fabbrica, per la prima volta, si è presentato davanti alla stampa, in Bangladesh, e lo fatto attaccando i lavoratori. 
Denunciamo anche la morte di 14 persone causata dal crollo di un ponte, avvenuto prima della sua inagurazione, come è potuto succedere?
Anche in Italia vengono attaccati in massa, in questi giorni,  i lavoratori del Bangladesh: la Polizia municipale di Via Macedonia sequestra la merce (attenazione: non contraffatta e senza che venga redatto alcun verbale) a 120 di loro.
L'Associazione Singh Mohinder, Progetto Diritti, l'Associazione Dhuumcatu e altri denunciano e testimoniano questi fatti e annunciano l'apertura di una nuova sede, in Bangladesh, per difendere i diritti di chi emigra e di chi resta nel paese.
Invitiamo tutte le testate giornalistiche di carta stampata, tv, radio e i giornali online alla conferenza in cui testimonieremo quanto accaduto.

Durga Puja 2012


La divinita’ Durga nella religione Induista e’ la dea che distrugge le cattiverie della societa’, madre di tutti gli uomini e sposa di Siva, prinicpale figura divina insieme a Brahma e Visnu. Puja significa “omaggio” che, accanto alla preghiera sacra, costituisce il principale culto religioso stabilito dal Veda (antichi testi del Brahamanesimo, rivelazione divina di Brahama).
L’Induismo e’ una religione seguita da 650 milioni di persone al mondo, di cui, 75 mila in Italia.
L’Induismo e’ una religione seguita da 650 milioni di persone al mondo, di cui, 75 mila in Italia. Durante la festività del Durga Puja si offre cibo e fiori alle divinita’ Durga, Soroshoti, Gonesh, Lokhkhi, Kartik, degustare il Proshad, bevanda profumata al latte, donata ai fedeli e agli ospiti in segno di benedizione, assistere a spettacoli di danza e musica della cultura  zona indiana. La comunità del Bangladesh di fede Indu e non organizza due eventi, uno in Zona Torpignatta presso la sede del VI Municipio in Via Acqua Bullicante, e l'altro presso la sala della chiesa in via Roberto Malatesta, che da anni ospita questo appuntamento.

La festa inizia il 21/10/2012 e durerà 24 ore su 24; la maggiore affluenza si registrerà dalle 19.00 alle 24.00 e si concluderà in data 25/10/2012.
L'Associazione Dhuumcatu augura buona  festa ai fedeli Induisti e invita a tutti gli altri iscritti di diversa fede a prestare assistenza alle nostre sorelle e ai nostri fratelli induisti.
Nonché invita l’amministrazione locale e nazionale a riconoscere questa festività di culto come festività religiosa per i lavoratori e per gli studenti Induisti.

Viva la diversità e libertà di culto.

“Offerta per la Vendita del Permesso di Soggiorno, solo 8000,00 Euro”!


“Offerta per la Vendita del Permesso di Soggiorno, solo 8000,00 Euro”!
"Sono un  lavoratore immigrato , quanto mi può venire a costare un permesso di soggiorno?"
I costi possono variare da 3000 fino 8000  euro:
1° -Se incontro un datore onesto mi chiede 3000 euro per pagare le tasse del governo; questo è quello che chiede lo Stato
2° -Se incontro un datore poco onesto chiede  5000 euro: 3000 mila per lo stato  2000 per le sue tasche.
3° -Se incontro un datore disonesto chiede  8000 euro: 3000 mila per lo stato  5000 per le sue tasche.
4° -Se ho fortuna posso incontrare un datore che chiede solamente 500 euro, volete sapere perché ? è Semplice!
Perché  ha la possibilità di vendere la sua firma  e documenti a più di una persona , supponiamo che ne trovi  20 disposte a pagare questa cifra il suo profitto arriva a 10.000 euro una buona rendita non trovate? Ma non sempre l’immigrato riceve il Permesso di Soggiorno in quanto non sempre il datore  ha i requisiti per presentare la/le richieste. Con questa operazione lo Stato italiano INCASSA circa 10.146,20euro  (1000.00+14,62) , per le 10 richieste è importante ribadire che i soldi NON vengono per niente restituiti, non c'è alcun rimborso da parte dello stato,  questi soldi sono forfettari!!
Non vi raccontiamo fandonie, per avere conferma basta semplicemente guardarsi intorno!!! Solo così è possibile rendersi conto di cosa realmente sta accadendo dietro le nostre spalle!
A nostro avviso il promotore di questo "mercato nero" é il governo e gli uffici pubblici in accordo con i datori di lavoro. Un modo per rubare dalle tasche degli IMMIGRATI INGENUI che sono purtroppo costretti a cadere in questo tranello subendone le conseguenze.  Ma ancora peggio dopo tutto questo per qualsiasi errore o irregolarità lo straniero viene addirittura espulso!
Se il datore di lavoro non dichiara il reddito annuo allo stato il lavoratore immigrato non può ottenere il permesso di soggiorno è un' assurdità.
Supponiamo che un lavoratore italiano chieda  al datore di lavoro  “quanto è il tuo reddito annuale? hai pagato le tasse” ?.  La risposta del datore quale potrebbe essere? Secondo me: “Sei licenziato! non mi servi più!!”. Se è un immigrato come me a porre la stessa domanda la risposta diventa: “Tu straniero, tornatene da dove sei venuto evita di essere di peso per la nostra gente, come se noi non avessimo altri problemi da risolvere!”.    
Se io lavoro e il datore non vuole dichiarare il suo reddito che colpa ne ho io ?   
Ci sono  tanti datori che non vogliono stipulare il contratto, non vogliono mettere in regola  il mio lavoro , perche io lavoratore non posso aprire una vertenza del lavoro? Contro tutte queste ingiustizie invitiamo a scendere in Piazza alla  Manifestazione di:
Lunedì 08-10-2012, Ore 17.00
Piazza Esquilino – Via Cavour
Chiediamo:
-Permesso di Soggiorno per tutti i lavoratori immigrati
-Che venga accettato qualsiasi documento (privato,pubblico,ente sindacati,associazioni..)che possa certificare la Presenza dell’immigrato sul territorio in data antecedente al 31-12-2011
-Che possa autocertificare l’alloggio senza chiedere la firma del proprietario delle mura in quanto anche per questa firma chiede da 500 euro fino 1000.
Urliamo e gridiamo STOP !
STOP lavoro nero!! Stop al menefreghismo !!! Stop ai soprusi !!!!
Contro le morti bianche,  le guerre e la crisi
Casa – Lavoro- Soggiorno per tutti!!! – Asso: Dhuumcatu

Eid Mubarok


Eid Mubarok
Dopo un mese di digiuno si conclude il Ramzan (meglio conosciuto come Ramadan) con una festa si chiama EID, per questo motivo auguriamo a tutti “EID MUBAROK”  sperando che questa Eid porti la felicità nel mondo, fermando le guerre in ogni parte del mondo e particolarmente in Siria, e che fermino in futuro la guerra verso l'Iran. Per festeggiare questa Eid anche quest'anno abbiamo creato un appuntamento pubblico a Piazza Vittorio (Roma). Siete tutti invitati a partecipare alla nostra preghiera pacifica per la fratellenza e la convivenza pacifica nella società Italiana e nella società internazionale.
Con lo slogan "Siamo tutti Figli di Allah, siamo tutti sorelle e fratelli". Stop alle guerre, al razzismo, alla discriminazione, alle aggressioni e viva la libertà di culto.
Appuntamento in data 19/08/2012
(potrebbe essere anche il 18/08, dipende alla luna)
Piazza Vittorio – ROMA
1° Turno di Preghiera alle ore: 8.30
2° Turno  9.10
3° Turno  9.50
4° Turno  10.30

Tor Pignattara ieri era sotto assedio


Agguato razzista alla moschea sotto gli occhi delle forze dell’ordine, a Roma
Ieri i cittadini bengalesi riuniti nella sala di preghiera islamica sono stati oggetto di un attacco razzista davanti ai "difensori" dell'ordine pubblico
Mercoledì 25 Luglio 2012, ore 21.00, giornata di Romadan. E' calato il sole, e dopo diciasette ore termina il digiuno. E' il momento di bere un bicchiere d’acqua e di mangiare qualche dattero.
Così è accaduto ad un musulmano bengalese come tanti, qualche minuto di ristoro prima di iniziare il proprio turno lavorativo notturno.
Ad interrompere la ritualità quotidianità, un’aggressione: sopraggiunge un gruppo di razzisti, e lo aggrediscono duramente; qualcuno chiama il 112 e 113, arrivano immediatamente oltre 10 pattuglie……
Sembrerebbe l’epilogo di una brutta storia, una delle tante che la periferia romana offre da tempo.
Invece, inizia qualcosa di assurdo e gravissimo: il pestaggio continua, i ragazzi bangladesi malmenati diventano due, addirittura gli aggressori rompono la testa a uno di loro, sbattendola con forza su una volante.
Trascorrono piu’ 2 ore, alle  23.30 il gruppo razzista è cresciuto, sono diventati 15 adesso i razzisti che terrorizzano l’intera collettività immigrata che si riunisce a Masjeed-e-Rome, il centro islamico preso a sassate sito in Via Gabrio Serbelloni 25 a Tor Pignattara, davanti alle forze dell’ordine, in atteggiamento connivente, che provavano timidamente non a porre fine alle aggressioni razziste, bensì ad allontanare, pur tuttavia senza trattenerli, i facinorosi.
Perché non è stato fermato l’ennesimo raid razzista a Tor Pignattara? Perché lasciare, in mancanza dei fermi, che via Gabrio Serbelloni sia sotto assedio?
Chiediamo, oltre ad una presa di responsabilità istituzionale, alle forze politiche, alla stampa e ai giornalisti di radio, giornali e tv, di inoltrare un appello all'ordine pubblico sui motivi che hanno spinto ieri (25-07-2012) 10 pattuglie, presenti per più di 2 ore in Via Gabrio Serbelloni, a non intervenire con fermi e identificazioni.
Chiediamo alle forze politiche di contattare la Questura di Roma per l’autorizzazione di questo corteo.
Con gli slogan “Stop al Razzismo”, “Roma di tutti non dei Razzisti né dei fascisti”, “Roma libera e mia”
Inoltre denunciamo che dopo spostamenti delle Pattuglie i razzisti salgono a palazzo vicini della Moschea e hanno buttato Basi, Cocomeri e sassi sopra tenda della Moschea e urlato “ Brucialiamoli”
MANIFESTAZIONE
Concentramento a Via Casilina-525
Domenica 29/07/2012
Ore : 18.00
Percorso: ore 19.00, spostamento verso Piazza della Maranella (Tor Pignattara), dopo il corteo proseguirà verso Via Tor Pignattara, poi verso Via Ciro da Urbino e si concluderà infine a via Gabrio Serbelloni davanti alla Moschea (Masjeed e Rome), dove i fedeli in conclusione fanno una preghiera e distribuiranno un pasto di iftar  gratuito a tutti. 
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Roma Capitale è impazzita!

Comune di Roma ( attuale  Roma Capitale) ha   annullato l' autorizzazione a metà della festa. Protocollo n° RA/29514 del 28/04/2012    e scrive “ non avete fatto il contratto con Cooperativa di nostra fiducia allora annullo l’autorizzazione” - Giunta Alemano”  
Dal 25 aprile fino 30 abbiamo fatto la festa di Capodanno Bangla 1419  parco di Centocelle. Ringraziamo a tutti l'aiuto per la festa, ringraziamo ai giornalisti, Radio, Tv, giornale, online , foto grafici per il sostegno in diverse forme ed anche le diverse associazioni Italiane/ripresentanti politici nonché le persone private. Particolare noi ringraziamo ai residenti del cortiere che da anni sostenuto la nostra festa e subito rumore del sound. 
Ma anche denuncio che  Il comune prima autorizza dopo revocato il permesso. Motivo della loro revoca dell’autorizzazione ha creato un enorme difficoltà per noi. In particolare quando è stato revocata l' autorizzazione dal Sindaco immediatamente loro mandato gli agenti per minacciare i cantanti dicendo “ siccome non avete il permesso se voi cantate e se  aprite la musica siamo costretti a denunciare la manifestazione non autorizzata” allora gli artisti sono andati via e creato un problema con pubblico e organizzatori.
Noi denunciamo  Roma Capitale che da 3 anni hanno iniziato a disturbare la nostra organizzazione.
------2 anni fa Roma capitale costringe a noi di spostare la festa al Giardino Villa Gordiani ( Via Prenestina) e dopo mandato i fasciati a distruggere tutto. ( distrutto le macchine, Furgone, stand, oggi nè ha mandato un Centesimo.
--------Anno scorso Roma capitale revocato autorizzazione perche non abbiamo pagato suolo pubblico. ( invece totale falsa informazione, abbiamo pagato e abbiamo anche la ricevuta) anche per annullamento dell’autorizzazione Roma capitale da una comunicazione pubblica dove partecipazione del pubblico scala all'80%. La nostra domanda perche voi fate queste cose ?
--------------Quest' anno loro hanno inventato un'altra fantasia, cioè autorizzazione dal 28/04/2012  festa del capodanno Bangla è revocato. Il motivo hanno scritto che noi non abbiamo fatto un contratto con ditta “ Fiducia del Gabinetto del sindaco” ma abbiamo fatto contratto con altra ditta. Non capiamo perche devo fare un contratto con cooperativa di loro fiducia?
Al nostro paese:
I medici dicono fate esame da “ Quel laboratorio”
Le ditte edilizie dicono comprate cemento da “ Quel deposito”
Addirittura Polizia dopo arresto dicono vai allo Studio di “ Quel Avvocato”
dopo si trova che tutti questi soggetti prendono percentuali dal clienti che mandato.
Vorrei sapere il Gabinetto del sindaco quanto prendete dal questi Cooperative?
Vorrei sapere al Questore di Roma e anche Prefetto di Roma in quanto i vostri colleghi di Roma Capitale anche comunicato con voi di “ Revoca” e anche motivato che “ noi non abbiamo stipulato il contratto con cooperativa della loro fiducia” perche voi non avete mandato questa pratica al magistrato di turno fare una indagine che cosa c'è dietro a questo decreto ingiusto? Invitiamo tutte le autorità a verificare da domani in poi al parco Centocelle che abbiamo lasciato tutto pulito ( fino adesso abbiamo pulito quasi 99 %  e domani le ultime pulizie nel giardino).
Denuncio inoltre che loro inquilini ( dal 09 aprile fino 18 aprile fatto una festa ) lasciato tutto sporco e abbiamo intervenuto a pulire spese venuto 1900.00 euro chi è deve restituire questa cifra a noi? Per la prova invitiamo al gabinetto a verificare i ringhiera del parco Centocelle che il loro inquilino lasciato ancora i striscioni, poster e altro materiali, noi non abbiamo toccato per evitare denuncia di furto.
Denunciamo inoltre che abbiamo presentato nel mese di Feb-2012 al Gabinetto del Sindaco “ autorizzazione dei anni prossimi al ufficio di Gabinetto  dal 14/04/2013 fino al 30/04/2013 ma fino ad oggi non ha risposto, senza mettere a noi in difficoltà in ultimo minuto con altri uffici,  Prego al Sindaco On.Alemano intervenire presso suo ufficio.
 Denuncio ancora  che L’Ambasciatore Italiana a Dhaka, senza scrivere motivazione ha rigettato i visti per rientro dei artisti in Italia alla nostra festa e per Sponsor ha detto nel mese di Feb-2012 che non ha sufficiente tempo , ma festa erano per mese di Aprile 2012.
Allora In data 03/05/2012 il nostro collaboratore ha comunicato con l’agenzia delegato dall’ambasciata Italiana a Dhaka Per  presentare le richieste dei visti per artisti e sponsor per anno 2013 che festa inizia dal 14 aprile fino 30 aprile nell’anno 2013 ma l’agenzia ha detto troppo presto ?
Comunque invito a tutti alla festa della prossimo anno dal 14 aprile fino 30 aprile sempre a Parco di Centocelle.
o    Invitiamo al Rispettabile Ambasciatore Italiana a Dhaka tramite questa comunicazione vedere questa link di ultimo 10 minuti del TG2 in quanto Vostro sportello ha informato che Voi non credete che stiamo organizzando la festa capodanno 1419.   http://www.tg2.rai.it/dl/tg2/RUBRICHE/PublishingBlock-1692a423-550a-42be-b8ad-8487ba192c3f.html
Per qualsiasi informazione potete contattare al numero Tel: 064465152, Cell: 3398127020

“Se vediamo una virgola fuori regola sequestriamo tutto”


L’Associazione Dhuumcatu e la comunità del Bangladesh, insieme alle altre comunità immigrate invitate a partecipare al Capodanno Bangla-1419, organizzano il 14° appuntamento interculturale per la cittadinanza Romana.
Come sempre abbiamo subito diverse pressioni e intollerabile è stato l’atteggiamento dell’ amministrazione, che quest’ anno ha aggiunto un nuovo problema: l’Ambasciata Italiana a Dhaka non ha rilasciato secondo il consueto iter i visti a favore dei nostri artisti e degli sponsor, pronti a intervenire numerosi all'evento più importante del panorama italiano a cui i rappresentanti della cultura Bangla sono invitati.
        L'unica strada percorribile che ci è stata prospettata per presentare le nostre culture alla cittadinanza italiana e alle seconde generazioni è stata quella di comprare i Visti e nonostante il soggetto attuatore  sia un’associazione Onlus senza fini di lucro, si è dovuta sobbarcare di questa la spesa ovviamente imprevista.
E’ necessario anche denunciare che l’amministrazione locale oralmente ha minacciato gli organizzatori dell’evento: "Se vedo una virgola fuori regola sequestriamo tutto". Atteggiamento che ricorda un vecchio racconto, che circola ancora tra la popolazione della nostra terra, che vide protagonista la Polizia del Bangladesh, ( i colleghi della Polizia Italiana ), che sequestrarono la penna di un scrittore, impegnato in campagne anti-corruzione, accusando la sua penna di essere una potenziale “arma di delitto” in quanto fuori misura, alta più di 20 centimetri .

Signori dirigenti e direttori, rispondiamo a tutti voi dicendovi che nel nostro paese c’è un proverbio, che recita: "Per quante stelle vedi nel cielo, l'amministrazione ha nei suoi regolamenti più articoli e gli userà per fare pressione sui cittadini ", anche se inermi e impegnati nel sociale.
Con i loro regolamenti vogliono impedire l’impegno per l’autorganizzazione delle collettività e l’esercizio diretto della cittadinanza attiva.


In risposta ai tentativi di negare l’accesso agli spazi pubblici cittadini
rompiamo il “divieto al divertimento”
partecipiamo alla festa del Capodanno Bangla 1419
a Parco Centocelle, Via Casilina 712 dal 25 Aprile 2012 dalle ore 20.00 in poi.

21 Febbraio: Giornata Internazionale della Lingua Madre

Lunedì 20 Febbraio 2012 

Ore 23:00

L.go 
Guglielmo Pepe Roma 
(Teatro Ambra Jovinelli)


Promosso da Associazione Dhuumcatu


Coordinato da Associazione Bangladesh in Italia

In uno scenario simbolico del Shaheed Minar, monumento ai caduti riprodotto in una struttura in legno con pedana, si celebrerà a Roma Lunedì 20 Febbraio 2012 un momento commemorativo allo scoccare della mezzanotte in ricordo dei caduti del ’52 e come augurio in occasione della Giornata Internazionale della Lingua Madre.


La Giornata Internazionale della Lingua Madre venne istituita dall’UNESCO nel 1999 per esprimere la necessità di una politica linguistica mondiale basata sul dialogo tra culture, sul multilinguismo e sulla tutela delle lingue minoritarie.


La data del 21 febbraio intende celebrare i caduti nelle sollevazioni popolari avvenute nel 1952 nell’allora Pakistan Orientale, odierno Bangladesh, in difesa della lingua madre. Il bengali, la seconda lingua più parlata nel sub continente indiano, classificata tra le prime cinque o sei lingue più parlate al mondo, ha ottenuto il riconoscimento ufficiale solo nel 1956.


Delle oltre 6700 lingue parlate nel mondo più di 200 si sono estinte nelle ultime tre generazioni mentre altre 2500 rischiano di scomparire a breve. A seguito del preoccupante fenomeno della sparizione delle lingue nasce l’ esigenza di proteggere l’insieme delle lingue mondiali, perché ogni lingua rappresenta il più potente strumento di conservazione del patrimonio materiale e immateriale di ogni cultura.


La Giornata Internazionale della Lingua Madre è un riconoscimento mondiale dato alle lotte studentesche e mira a risvegliare la coscienza civile nei confronti del valore del patrimonio linguistico, che è quotidianamente messo in pericolo dalla globalizzazione e dai suoi flussi omologanti, con una progressiva estinzione o marginalizzazione delle lingue minori.


Vi invitiamo a partecipare a questa importante iniziativa, che da diversi anni la comunità bangladese celebra a Roma non solo in ricordo della lingua madre, ma per la convivenza pacifica tra i popoli e le culture che coabitano nella società italiana.


Per informazione: Tel: 064465152, Fax: 0644703448, E-mail: dhuumcatu@yahoo.it, Sito: www.dhuumcatu.org

Contro le parole del Ministro degli Interni

La sede di Equitalia il giorno dell'attentato
Ormai sappiamo tutti cos'è successo a Torino, riguardo l'attacco verso i cittadini Rom, abbiamo sentito diverse opinioni, visto diverse comunicazioni, assistito a diverse proteste. La peggiore è stata la dichiarazione del nuovo  Ministro degli Interni, che ha pronunciato frasi peggiori di quelle che poteva pronunciare l'ex ministro Maroni.
Non capiamo perché il ministro degli interni abbia detto “NON SI FA GIUSTIZIA DA SOLI."
Ma quale giustizia? Dicendo questo avete commesso un'ingiustizia vera e propria, perché avete detto così? Che significano questo parole? Che voi siete autorizzati bruciare i campi Rom in nome della giustizia?
Le lacrime dei Rom di Torino
Invito a non diffondere questo tipo di opinioni che vanno contro la convivenza pacifica. Non dare appoggio ai malviventi in nome della giustizia. Quello che è sucesso contro i cittadini Rom di Torino, non è stato un fare giustizia.
Quello che è accaduto a Firenze contro i cittadini senegalesi è successo anche a causa di queste dichiarazioni irresponsabili contro la pacifica convivenza sociale.
Ugualmente diffidiamo il direttore di Equitalia dal ripetere ciò che ha detto: "con questo tipo di attacchi non ci fermeranno, noi continueremo a fare il nostro lavoro".
Le lacrime della comunità senegalese di Firenze
Siamo contro qualsiasi attacco, sia con pacchi bomba sia contro gli attacchi verbali del direttore di Equitalia verso i cittadini che hanno difficoltà a pagare le tasse.
Invitiamo tutti sotto Natale ad essere solidale verso gli altri, invitiamo le istituzioni e i suoi organi alleati ad essere rispettosi versoi  cittadini: un cattivo pagatore non è un criminale. Essere poveri non è reato.
Noi non possiamo pagare perché gli Stati hanno investito troppo per le spese militari e non ci sono soldi per il settore produttivo.
Anche noi dell'Associazione Dhuumcatu siamo in debito di circa 24mila euro, per la maggior parte per l'affitto del locale (siamo anche sotto sfratto per questo debito).
Chiediamo a tutti coloro che hanno la possibilità di sostenere l’Associazione con 100 euro al testa: se 240 persone ci sostengono con 100 euro a testa potremo saldare i nostri debiti.
Vivamente siete pregati  dare un contribuito.
Iban: IT 96 D 06040 03204 000000111267
Banca Carispaq

intestatato a Dhuumcatu