Roma Capitale è impazzita!
“Se vediamo una virgola fuori regola sequestriamo tutto”
Come sempre abbiamo subito diverse pressioni e intollerabile è stato l’atteggiamento dell’ amministrazione, che quest’ anno ha aggiunto un nuovo problema: l’Ambasciata Italiana a Dhaka non ha rilasciato secondo il consueto iter i visti a favore dei nostri artisti e degli sponsor, pronti a intervenire numerosi all'evento più importante del panorama italiano a cui i rappresentanti della cultura Bangla sono invitati.
Signori dirigenti e direttori, rispondiamo a tutti voi dicendovi che nel nostro paese c’è un proverbio, che recita: "Per quante stelle vedi nel cielo, l'amministrazione ha nei suoi regolamenti più articoli e gli userà per fare pressione sui cittadini ", anche se inermi e impegnati nel sociale.
Con i loro regolamenti vogliono impedire l’impegno per l’autorganizzazione delle collettività e l’esercizio diretto della cittadinanza attiva.
rompiamo il “divieto al divertimento”
partecipiamo alla festa del Capodanno Bangla 1419
a Parco Centocelle, Via Casilina 712 dal 25 Aprile 2012 dalle ore 20.00 in poi.
Un ringraziamento speciale al Sindaco Alemanno!
Meglio tardi che mai! Boishakhi Mela 1418 - Capodanno di Pace 2011
Parco di Centocelle, via Casilina 712
LETTERA APERTA AL SINDACO DI ROMA
Domandiamo al Questore:
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Il Questore Tagliente |
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Il Prefetto Pecoraro |
Domandiamo al Sindaco:
Quanti soldi avete ricevuto da questa finta associazione?
Quando avete costituito questa associazione fantasma?
Perché favorisce solo ed esclusivamente un'associazione legata ad un soggetto politico di destra?
Come mai, con una nostra richiesta presentata agli Uffici Comunali e Circoscrizionali in data 04-01-2011, i suoi funzionari hanno autorizzato una richiesta presentata in data successiva da un'altra associazione ? Le chiediamo, a questo proposito, di avviare un'inchiesta interna tra i suoi funzionari per capire se dietro questa irregolarità si nasconda qualcosa di illecito.
Con questo comunicato diffidiamo Roma Capitale ( Comune di Roma) dal rilasciare l’autorizzazione a favore dell'associazione Dhuumcatu per l'intero periodo richiesto che ricordiamo essere dal 27-05-2011 al 6 giugno 2011, in data successiva al 17 maggio 2011, in quanto in caso contrario ci troveremo costretti a chiedere il risarcimento dei danni economici e ad occupare il Parco di Centocelle;in quest'ultimo caso invitiamo il Prefetto e il Questore ad una corretta valutazione degli accadimenti e delle responsabilità.
Capodanno Bangla 1417
Inaugurazione
23 Maggio h 20.30
alla presenza di istituzioni locali e nazionali italiane
Ogni giorno dalle 20.30 fino alle ore 23.30
musica asiatica dal Bangladesh, India, Pakistan, Nepal Srilanka ecc.
Anche quest'anno è prevista musica italiana.
Il Capodanno Bangla 1417 è il “Capodanno della Pace” in collaborazione con il Ministero delle Pari Oppurtunità e la Regione Lazio
Nuova provocazione ai danni del Capodanno Bangla

L'associazione Dhuumcatu denuncia questa nuova provocazione e chiede un intervento politico da parte delle istituzioni perché cessi questo clima di intolleranza.
RAID RAZZISTA A VILLA GORDIANI.
Roma, 23 maggio 2009
Questa notte, intorno alle due del mattino, una ventina di 20 fascisti armati di mazze e bastoni hanno compiuto in pieno stile squadrista una violenta aggressione contro 4 giovani della comunità del bangladesh intenti a terminare l’allestimento degli spazi per il festeggiamento del capodanno Bangla concessi dal Municipio VI all'interno di Villa Gordiani.
Un giovane è stato ferito ed ora è in ospedale; stand e gazebo completamente distrutti. Mentre gli altri 3 ragazzi scampati all'aggressione sono presso il commissariato Tor Pignattara per formalizzare la denuncia dei fatti.
Nel mentre chiediamo un supporto legale, ci domandiamo, come mai tanto accanimento contro la festività della comunità bengalese?
Nei giorni precedenti come comunità nazionale e associazione dhuumcatu abbiamo denunciato i ripetuti ostracismi da parte del Campidoglio e del Municipio VI atti ad impedirci i nosti festeggiamenti.
Come sempre volevamo organizzare la nostra festività al parco di Centocelle (presso via Casilina).
Ma,di fronte ai vari divieti ed in assenza di una soluzione alternativa ci siamo visti costretti a fare un presidio all'interno di questo parco da cui siamo stati subito scacciati dalla forza pubblica prontamente allertata da una ordinanza del municipio.
Alla fine Comune e Municipio VI ci hanno concesso di organizzare il capodanno a Villa Gordiani, luogo che abbiamo sempre rifiutato proprio perchè a rischio. Ed infatti, stanotte abbiamo ricevuto la spiacevole visita.
A chi volesse far passare il raid di questa notte come un'azione di un gruppetto di "bulli", rispondiamo che essa è di matrice razzista ed anche istituzionale. Infatti, mentre da destra a sinistra, in Comune e nei Municipi si dà seguito nel territorio alle politiche nazionali in fatto di inSicurezza atte a criminalizzare e rendere invisibili i lavoratori e le lavoratrici immigrate, la stessa politica razzista leggittima ed espone alla bisogna i cittadini immigrati alle sue "ronde" extralegali.
Con l'azione di questa notte non si è voluto semplicemente compiere un atto razzista nei confronti di un immigrato isolato. Si è voluto colpire, invece, una comunità organizzata che vuole manifestare con il suo orgoglio e la sua dignità il proprio diritto ad esprimere la sua identità e la sua volontà di non avere paura.
Invitiamo, quindi, tutti i giovani, le donne, i precari e lavoratori, chi lotta per la casa e per il diritto allo studio, i cittadini di qualsiasi nazionalità e religione a partecipare alla nostra festa che si terrà comunque dal 23 al 31 maggio per condividere comunanza, solidarietà e una socialità al di fuori delle barriere con cui vogliono dividerci e per dire tutti insieme che noi non abbiamo paura.

Viva il capodanno bangla - 1416
IL VII MUNICIPIO ANTICIPA ED ESASPERA IL PACCHETTO SICUREZZA: REATO DI CLANDESTINITA' ANCHE PER I RICHIEDENTI ASILO
Villa Gordiani ospiterà la X Edizione del Capodanno Bangla 1416 da sabato 23 a domenica 31 maggio 2009

Dinanzi all’ impossibilità di celebrare, per ragioni di sicurezza, il Capodanno Bangla 1416 presso il Parco di Centocelle, le comunità Sud asiatiche Vi invitano a partecipare con loro ai festeggiamenti che si svolgeranno da sabato 23 a domenica 31 maggio presso il Parco di Villa Gordiani, Via Prenestina 341.
La cerimonia di inaugurazione avrà luogo domenica 24 maggio alle ore 20.
Il Capodanno Bangla, quest’anno in modo particolare, si presenta come un’ occasione unica per far conoscere e condividere la ricchezza della cultura sud asiatica alla società italiana, nonché un momento di riflessione e discussione sui temi dell’ immigrazione: sono infatti in programma alcune giornate di dibattito, il 27 maggio sarà dedicato al razzismo e il 31 maggio, in chiusura, la festa ospiterà l’incontro regionale delle associazioni dei migranti del Lazio.
Il Comune di Roma vende a 20 mila euro Villa Gordiani per il Capodanno Bangla -1416

Giovedì 21 Maggio 2009 Ore 11.00 in via Casilina 706 a Roma
DENUNCIA
Le comunità promotrici per rispetto del verde e dell’ambiente preferiscono la denuncia penale dell’amministrazioni prima della festa anziché essere denunciati politicamente e socialmente dai cittadini Italiani dopo la festa.
Il Capodanno Bangla 1416 ormai è diventato “Caput-anno Bangla-1416”. La vicenda, purtroppo, sta assumendo toni grotteschi. Comune di Roma e Municipio VI si rimpallano da giorni, irresponsabilmente, le autorizzazioni necessarie allo svolgimento della festa. L’organizzazione aveva chiesto, sin dal primo istante, che fosse concesso l’uso del Parco Centocelle, area ritenuta idonea ad ospitare la manifestazione. Dinnanzi al l diniego del Parco Centocelle, il Comune ha ripiegato, in un primo momento, su Villa De Santis. Abbiamo espresso le nostre perplessità su questa soluzione a causa dell’impatto ambientale della festa: la scorsa edizione dell’evento ha ospitato oltre 50 mila presenze. Ob torto collo, abbiamo accettato Villa De Santis come luogo di svolgimento del Capodanno e posticipato la manifestazione alla settimana successiva. In data 14 maggio l’ennesimo colpo di scena, il Comune ci comunica telefonicamente l’intenzione di non autorizzare la manifestazione a Villa De Santis a causa dell’informale disaccordo del Municipio VI alla concessione dell’area. Sabato 15 maggio la vicenda si complica ulteriormente, con comunicazione scritta, il Comune di Roma smentisce se stesso, negando Villa De Santis, e proponendo Villa Gordiani, a patto che la richiesta venga formalizzata entro il 20-05-2009 e dietro il salato pagamento di un’ assicurazione di euro 20.000. Premesso che abbiamo pagato già due volte la documentazione tecnica sia per Parco Centocelle sia per Villa De Santis, pur essendo disponibili a sostenere ulteriori spese, ci chiediamo quanti balzelli saremo costretti a sostenere per l’organizzazione della festa? A quanto ammonta il prezzo da sostenere per il riconoscimento della cultura d’origine? Quale tecnico entro 3 giorni emette una relazione per il giardino, per gli stand e per l’impianto acustico? Comune e Municipio forse dimenticano che la procedura per l’ottenimento di permessi necessita di 60 giorni?
E’ evidente che si tratta di un sotterfugio, l’ennesima trappola amministrativa che culminerà con il sequestro degli allestimenti. C’è, poi, la seconda furbesca imboscata che l’amministrazione vuole orchestrare ai danni dei migranti. Villa Gordiani, come sanno bene gli Onorevoli Alemanno e Palmieri entrambi in gioventù esponenti del movimento ambientalista, è il polmone verde di quel pezzo di città, per questo motivo l’Associazione ha deciso nel 2003 che l’area non sarebbe stata più utilizzata per ospitare i festeggiamenti del nobo borsho.
Tale atteggiamento da parte dell’amministrazione, diviene ancor meno comprensibile dinnanzi alla scelte operata dagli enti locali degli altri paesi europei in cui viene organizzato il Boishakhi Mela. Mentre in Italia, Comune di Roma e Municipio cercano con ogni mezzo di ostacolare lo svolgimento della festa, in Inghilterra non solo gli enti locali sono partner istituzionali della festa, ma la ritengono un’importante attrazione turista per la città.
Che cosa accadrebbe se svolgessimo la festa dentro Villa Gordiani? Abbiamo fatto alcuni rudimentali calcoli: dal 23 al 31 Maggio '09, nell'arco di 9 giorni, parteciperanno 60 mila persone, ovvero il parco sarà attraversato da 120 mila passi. Se 120 mila piedi percorrono nel giardino un tragitto di soli 500 mt, ogni metro quadro sarà calpestato da 1000 piedi. In totale, possiamo prevedere 120.000.000 di passi dentro l’area verde. Se I'estensione del giardino sarà al massimo 200x200 mt, in totale 40.000 mq, suddividendo per 120.000.000, si avrà come risultato che ogni metro quadro di verde sarà calpestato da 3 mila piedi. La domanda ai nostri rappresentanti così attenti alla natura è doverosa: se un metro quadro verrà calpestato da 3 mila piedi, che cosa rimarrà dell'erba?
Ringraziandovi anticipatamente per il vostro sostegno, invitiamo, in Via Casilina 706 alle ore 11.00 in data 21 Maggio 2009, i diversi organi di stampa, TV, le associazione antirazziste e le forze politiche ed i rappresentanti istituzionali che difendono il verde ed i diritti della popolazione immigrata.
Info: Siddique Nure Alam detto Bachcu, 0644361830, 3398127020
BOISHAKHI MELA 1416: ULTIMO RINVIO

Tel. 0644361830, 3398127020
www.dhuumcatu.org
dhuumcatu@yahoo.it
PROSSIMI APPUNTAMENTI

Ore 20.00: Saluti dal comitato organizzativo Associazione Bangladesh in Italia, dal corpo diplomatico e dai rappresentanti politici nazionali e locali
Ore 21.00: Spettacoli di danza tradizionale bengalese e cinese, a cura di Associazione Dhuumcatu e Zhong Hua
Dalle Ore 22.00 Spettacolo di musica tradizionale bengalese
Giovedì 1 Maggio 2008
Dalle Ore 20.00 alle 23.00: Spettacoli di musica e danza tradizionale
Stand di artigianato, bigiotteria indiana, tessuti e cucina sud asiatica
“Scatta il riscatto”. Mostra fotografica collettiva sulla comunità del Bangladesh a Roma
dhuumcatu@yahoo.it, www.dhuumcatu.org
MANIFESTAZIONE
Ore 16.00 Piazza Repubblica - Roma per chiedere
SOGGIORNO PER TUTTI
e insieme si prosegue nello Sciopero della Fame
per chiedere riconoscimento protezione
umanitaria ai richiedenti ASILO