Info: Asso. Dhuumcatu, 3398127020
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Preghiera per il Presidente Zillur Rahman
Preghiera Islamica
Luogo della Preghiera: Via Gabrio Serbelloni - 25
Torpignattara - Roma
Data della Preghiera Venerdì 29/03/2013
Orario della Preghiera : 14.30
Concentramento alle ore 13.30
Conclusione 15.30
Siete tutti invitati
I musulmani del Bangladesh hanno organizzato una preghiera speciale per il Presidente della Repubblica Popolare del Bangladesh Zillur Rahman, defunto a Singapore in data 20/03/2013 nell'ospedale in cui era ricoverato da tempo per motivi di salute. La Repubblica Popolare del Bangladesh ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale.
In occasione della preghiera per il defunto presidente, gli Imam della comunità bengalese romana hanno deciso di dedicare anche una preghiera per il nuovo Papa Francesco. Ieri, 27 Marzo 2013, i sei Imam della comunità si sono riuniti per prendere una posizione contro il duro attacco a Papa Francecso da parte di Magdi Allam, colpevole secondo lui di essere troppo aperto al dialogo interreligioso. Dopo la riunione l’Associazione Dhuumcatu e gli Imam hanno deciso di dedicare questa preghiera sia al defunto Presidente Zillur Rahman che al Papa Franceso per sottolineare che la comunità islamica è al fianco del Papa per una pacifica convivenza tra le diverse fedi religiose, a Roma e nel Mondo.
Info: Asso. Dhuumcatu, 3398127020
Conferenza stampa: in Bangladesh sono morte 173 persone o si è trattato di un omicidio di massa?
30/11/2012
ore: 12.30
c/o Sede del Consiglio - VI Municipio
Piazza della Maranella, 2
Torpignattara - Roma
Tramite i mezzi di informazione avrete saputo che in Bangladesh 173 persone sono morte a causa del rogo di una fabbrica tessile. Ma ci sono molte altre cose da dire su questa vicenda, che non vi sono state raccontate. Il nostro punto di vista è che questo è stato un omicidio di massa. In Bangladesh, oramai, i lavoratori sono considerati oggetti usa e getta. I datori di lavoro e i loro investitori dei paesi occidentali giocano con le vite dei poveri. Oggi (28-11-2012) il proprietario della fabbrica, per la prima volta, si è presentato davanti alla stampa, in Bangladesh, e lo fatto attaccando i lavoratori.
Denunciamo anche la morte di 14 persone causata dal crollo di un ponte, avvenuto prima della sua inagurazione, come è potuto succedere?
Anche in Italia vengono attaccati in massa, in questi giorni, i lavoratori del Bangladesh: la Polizia municipale di Via Macedonia sequestra la merce (attenazione: non contraffatta e senza che venga redatto alcun verbale) a 120 di loro.
L'Associazione Singh Mohinder, Progetto Diritti, l'Associazione Dhuumcatu e altri denunciano e testimoniano questi fatti e annunciano l'apertura di una nuova sede, in Bangladesh, per difendere i diritti di chi emigra e di chi resta nel paese.
Invitiamo tutte le testate giornalistiche di carta stampata, tv, radio e i giornali online alla conferenza in cui testimonieremo quanto accaduto.
Festa del sacrificio di Abramo 'eid ul-Kabir
Invito
Festa del sacrificio di Abramo Eid -ul-kabir
XII Edizione
Piazza Vittorio Venerdì , 26 Ottobre 2012
H. 8.30-11.30
Le celebrazioni della id al-kabir o della Grande Festa, sono senz’altro una delle ricorrenze più conosciute per la concomitanza col più grande raduno musulmano mondiale del pellegrinaggio alla Mecca, dove è situata la Moschea Sacra, costruita, secondo la credenza, da Adamo.
L’importanza dell’evento sta proprio nella dimenticata comunanza tra le religioni monoteiste. Tale festa difatti pone al centro anche della religione islamica il Profeta Abramo, che acconsentì alla domanda rivoltagli direttamente da Allah a sacrificare il suo primogenito Ismaele, ma fu fermato dall'angelo Gabriele, che gli diede in sostituzione della vita del figlio una pecora da immolare.
Il sacrificio del montone, atto di culto centrale in questo giorno festivo, assume il significato religioso dell'espiazione dei peccati, della sottomissione alla volontà e fedeltà divina.
Dinanzi all’impossibilità dell’organizzazione pubblica del culto del sacrificio in Italia per l’assenza ad oggi della stipula di un’intesa, questa giornata festiva sarà celebrata con un raccoglimento in preghiera.
Anche quest' anno la cittadinanza locale, gli organi di stampa e le diverse forze politiche potranno partecipare alla XII edizione della festa Eid- ul-kabir, che si terrà il prossimo Venerdì 26 Ottobre 2012.
Gli appuntamenti di raduno festivo sono fissati a Piazza Vittorio e a Via Gabrio Serbelloni -25, a Roma, ovvero in quelle municipalità caratterizzate da un’elevata presenza della collettività musulmana, dove sono attesi circa sei mila partecipanti nei tre turni di preghiera.
Moschea Masjeed-e-Rome, Masjeed-e- Re di Roma, Masjeed – e – Kuba, insieme a diverse associazioni della comunità del Bangladesh e non , coordinato dall’associazione Dhuumcatu, invita i cittadini, le associazioni, le forze sociali e politiche, le istituzioni locali, i mezzi di comunicazione a partecipare a questo evento, voluto per rafforzare il dialogo interreligioso e riprendere la dignità, moralità che abbiamo perso verso i prossimi.
L'Associazione Dhuumcatu chiede al Governo di riconoscere la festività per tutti i lavoratori e gli studenti islamici e soprattutto chiediamo una adeguata sistemazione per il sacrificio dei montoni come tramandatoci nella tradizione religiosa.
Info: 064465152, Cell: 3398127020
Via- Casilina-525, 00177-Roma ( Nuova sede)
Durga Puja 2012

L’Induismo e’ una religione seguita da 650 milioni di persone al mondo, di cui, 75 mila in Italia.
L’Induismo e’ una religione seguita da 650 milioni di persone al mondo, di cui, 75 mila in Italia. Durante la festività del Durga Puja si offre cibo e fiori alle divinita’ Durga, Soroshoti, Gonesh, Lokhkhi, Kartik, degustare il Proshad, bevanda profumata al latte, donata ai fedeli e agli ospiti in segno di benedizione, assistere a spettacoli di danza e musica della cultura zona indiana.

La festa inizia il 21/10/2012 e durerà 24 ore su 24; la maggiore affluenza si registrerà dalle 19.00 alle 24.00 e si concluderà in data 25/10/2012.
L'Associazione Dhuumcatu augura buona festa ai fedeli Induisti e invita a tutti gli altri iscritti di diversa fede a prestare assistenza alle nostre sorelle e ai nostri fratelli
induisti.
Nonché invita l’amministrazione locale e nazionale a riconoscere questa festività di culto come festività religiosa per i lavoratori e per gli studenti Induisti.
Viva la diversità e libertà di culto.
“Offerta per la Vendita del Permesso di Soggiorno, solo 8000,00 Euro”!
“Offerta
per la Vendita del Permesso di Soggiorno, solo 8000,00 Euro”!
"Sono un
lavoratore immigrato , quanto mi può venire a costare un permesso di
soggiorno?"
I costi possono variare da
3000 fino 8000 euro:
1° -Se
incontro un datore onesto mi chiede 3000 euro per pagare le tasse del
governo; questo è quello che chiede lo Stato
2° -Se
incontro un datore poco onesto chiede 5000 euro: 3000 mila per lo stato 2000 per le sue tasche.
3° -Se
incontro un datore disonesto chiede 8000 euro: 3000 mila per lo stato
5000 per le sue tasche.
4° -Se
ho fortuna posso incontrare un datore che chiede solamente 500 euro, volete
sapere perché ? è Semplice!
Perché ha la
possibilità di vendere la sua firma e documenti a più di una persona ,
supponiamo che ne trovi 20 disposte a pagare questa cifra il suo profitto
arriva a 10.000 euro una buona rendita non trovate? Ma non sempre l’immigrato
riceve il Permesso di Soggiorno in quanto non sempre il datore ha i
requisiti per presentare la/le richieste. Con questa operazione lo Stato
italiano INCASSA circa 10.146,20euro (1000.00+14,62) , per le 10
richieste è importante ribadire che i soldi NON vengono per niente restituiti,
non c'è alcun rimborso da parte dello stato, questi soldi sono forfettari!!
Non vi raccontiamo
fandonie, per avere conferma basta semplicemente guardarsi intorno!!! Solo così
è possibile rendersi conto di cosa realmente sta accadendo dietro le nostre
spalle!
A nostro avviso il
promotore di questo "mercato nero" é il governo e gli uffici pubblici
in accordo con i datori di lavoro. Un modo per rubare dalle tasche degli
IMMIGRATI INGENUI che sono purtroppo costretti a cadere in questo tranello
subendone le conseguenze. Ma ancora peggio dopo tutto questo per
qualsiasi errore o irregolarità lo straniero viene addirittura espulso!
Se il datore di lavoro
non dichiara il reddito annuo allo stato il lavoratore immigrato non può
ottenere il permesso di soggiorno è un' assurdità.
Supponiamo che un
lavoratore italiano chieda al datore di lavoro “quanto è il tuo
reddito annuale? hai pagato le tasse” ?. La risposta del datore quale
potrebbe essere? Secondo me: “Sei licenziato! non mi servi più!!”. Se è un
immigrato come me a porre la stessa domanda la risposta diventa: “Tu straniero,
tornatene da dove sei venuto evita di essere di peso per la nostra gente, come
se noi non avessimo altri problemi da risolvere!”.
Se io lavoro e il datore
non vuole dichiarare il suo reddito che colpa ne ho io ?
Ci sono tanti
datori che non vogliono stipulare il contratto, non vogliono mettere in regola
il mio lavoro , perche io lavoratore non posso aprire una vertenza del
lavoro? Contro tutte queste ingiustizie invitiamo a scendere in Piazza alla
Manifestazione
di:
Lunedì 08-10-2012, Ore 17.00
Piazza Esquilino – Via Cavour
Chiediamo:
-Permesso di
Soggiorno per tutti i lavoratori immigrati
-Che venga
accettato qualsiasi documento (privato,pubblico,ente
sindacati,associazioni..)che possa certificare la Presenza dell’immigrato sul
territorio in data antecedente al 31-12-2011
-Che possa
autocertificare l’alloggio senza chiedere la firma del proprietario delle mura
in quanto anche per questa firma chiede da 500 euro fino 1000.
Urliamo e gridiamo
STOP !
STOP lavoro nero!! Stop al
menefreghismo !!! Stop ai soprusi !!!!
Contro le
morti bianche, le guerre e la crisi
Casa – Lavoro- Soggiorno per tutti!!!
– Asso: Dhuumcatu
Libertà di opinione o libertà di omissione?
Comunicato stampa
Libertà di Opinione o libertà di Omissione ?
Manifestazione 21/09/2012, ore 15.30 in Piazza della Repubblica
L'Associazione Dhuumcatu invita tutti a partecipare alla protesta dei musulmani e non, contro il film provocatorio “Innocenza islamica” che ha attaccato duramente una fede e un profeta che realmente sono simboli della pace, e contro l'intento di provocare scompiglio tra la convivenza fra fedi diverse; giustamente i fedeli scendono in Piazza per dire:
Attaccare i Profeti non significa “Libertà di parola o di stampa”
Attaccare una comunità specifica non significa “Libertà di arte”
Attaccare una fede non significa “Libertà di parola o di opinione”
Attaccare dentro i cuori dei fedeli non significa ”Libertà della filosofia ”
Per noi attaccare i Profeti, la comunità, la fede e soprattutto i fedeli rappresenta una politica contro la convivenza.
Dalla piazza ci raggiungeranno due delegazioni con le firme raccolte all' Ambasciata Americana e al Palazzo Quirinale per chiedere loro intervento contro attacchi alle religione.
Tramite questa comunicazione chiediamo al Presidente della Repubblica Italiana e anche all'Ambasciatore USA di ricevere due delegazioni domani alle ore 16.30 in nome della piazza.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Nonché alla Azienda “ATAC” un servizio extra alle ore 14.30 allegato
All' ufficio Atac
Epc. Questura di Roma
L'Associazione Dhuumcatu sita a Roma in Via Casilina -525, tel: 064465152, Fax: 062424099 Vi informiamo che stiamo organizzando una manifestazione presso Piazza Repubblica ( autorizzata dalla Questura) in data 21/09/2012 alle ore 15.00, siccome i partecipanti ci raggiungono da tre diversi punti della città di Roma e allo stesso orario e ogni punto si prevede circa 200 persone, per non creare problemi ai passeggeri comuni, chiediamo un servizio extra di auto bus dell' Atac ( ogni punto 2 bus) per portare fino alla piazza repubblica.
Informiamo inoltre che tutti sono titolari del biglietto ATAC, cioè viaggeranno con la vidimazione dei biglietti o tessera mensile/annuale.Grazie infinte per la vostra collaborazione. Punto di concentramento:
1. Piazza della Maranella – (Torpignattara)
2. Piazzale Prenestino ( Via Prenestina)
3. Stazione centro celle ( Via Casilina)
Vi preghiamo dare questo servizio extra alle ore 14.30 Distinti saluti ,
Siddique Nure Alam detto Bachcu
Eid Mubarok
Eid Mubarok
Dopo un mese di digiuno si conclude il Ramzan (meglio conosciuto come Ramadan) con una festa si chiama EID, per questo motivo auguriamo a tutti “EID MUBAROK” sperando che questa Eid porti la felicità nel mondo, fermando le guerre in ogni parte del mondo e particolarmente in Siria, e che fermino in futuro la guerra verso l'Iran. Per festeggiare questa Eid anche quest'anno abbiamo creato un appuntamento pubblico a Piazza Vittorio (Roma). Siete tutti invitati a partecipare alla nostra preghiera pacifica per la fratellenza e la convivenza pacifica nella società Italiana e nella società internazionale.
Con lo slogan "Siamo tutti Figli di Allah, siamo tutti sorelle e fratelli". Stop alle guerre, al razzismo, alla discriminazione, alle aggressioni e viva la libertà di culto.
Appuntamento in data 19/08/2012
(potrebbe essere anche il 18/08, dipende alla luna)
Piazza Vittorio – ROMA
1° Turno di Preghiera alle ore: 8.30
2° Turno 9.10
3° Turno 9.50
4° Turno 10.30
Tor Pignattara ieri era sotto assedio
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“Se vediamo una virgola fuori regola sequestriamo tutto”
L’Associazione
Dhuumcatu e la comunità del Bangladesh, insieme alle altre comunità
immigrate invitate a partecipare al Capodanno Bangla-1419, organizzano
il 14° appuntamento interculturale per la cittadinanza Romana.
Come sempre abbiamo subito diverse pressioni e intollerabile è stato l’atteggiamento dell’ amministrazione, che quest’ anno ha aggiunto un nuovo problema: l’Ambasciata Italiana a Dhaka non ha rilasciato secondo il consueto iter i visti a favore dei nostri artisti e degli sponsor, pronti a intervenire numerosi all'evento più importante del panorama italiano a cui i rappresentanti della cultura Bangla sono invitati.
Come sempre abbiamo subito diverse pressioni e intollerabile è stato l’atteggiamento dell’ amministrazione, che quest’ anno ha aggiunto un nuovo problema: l’Ambasciata Italiana a Dhaka non ha rilasciato secondo il consueto iter i visti a favore dei nostri artisti e degli sponsor, pronti a intervenire numerosi all'evento più importante del panorama italiano a cui i rappresentanti della cultura Bangla sono invitati.
L'unica strada percorribile che ci è stata prospettata per presentare le nostre culture alla cittadinanza italiana e alle seconde generazioni è stata quella di comprare i Visti e nonostante il soggetto attuatore sia
un’associazione Onlus senza fini di lucro, si è dovuta sobbarcare di questa la
spesa ovviamente imprevista.
E’
necessario anche denunciare che l’amministrazione locale oralmente ha
minacciato gli organizzatori dell’evento: "Se vedo una virgola fuori
regola sequestriamo tutto". Atteggiamento che ricorda un vecchio
racconto, che circola ancora tra la popolazione della nostra terra, che
vide protagonista la Polizia del Bangladesh, ( i colleghi della Polizia
Italiana ), che sequestrarono la penna di un scrittore, impegnato in
campagne anti-corruzione, accusando la sua penna di essere una
potenziale “arma di delitto” in quanto fuori misura, alta più di 20
centimetri .
Signori dirigenti e direttori, rispondiamo a tutti voi dicendovi che nel nostro paese c’è un proverbio, che recita: "Per quante stelle vedi nel cielo, l'amministrazione ha nei suoi regolamenti più articoli e gli userà per fare pressione sui cittadini ", anche se inermi e impegnati nel sociale.
Con i loro regolamenti vogliono impedire l’impegno per l’autorganizzazione delle collettività e l’esercizio diretto della cittadinanza attiva.
In
risposta ai tentativi di negare l’accesso agli spazi pubblici cittadini
rompiamo il “divieto al divertimento”
partecipiamo alla festa del Capodanno Bangla 1419
a Parco Centocelle, Via Casilina 712 dal 25 Aprile 2012 dalle ore 20.00 in poi.
rompiamo il “divieto al divertimento”
partecipiamo alla festa del Capodanno Bangla 1419
a Parco Centocelle, Via Casilina 712 dal 25 Aprile 2012 dalle ore 20.00 in poi.
21 Febbraio: Giornata Internazionale della Lingua Madre
Lunedì 20 Febbraio 2012
Ore 23:00
L.go
Guglielmo Pepe Roma
(Teatro Ambra Jovinelli)
Promosso da Associazione Dhuumcatu
Coordinato da Associazione Bangladesh in Italia

La Giornata Internazionale della Lingua Madre venne istituita dall’UNESCO nel 1999 per esprimere la necessità di una politica linguistica mondiale basata sul dialogo tra culture, sul multilinguismo e sulla tutela delle lingue minoritarie.
La data del 21 febbraio intende celebrare i caduti nelle sollevazioni popolari avvenute nel 1952 nell’allora Pakistan Orientale, odierno Bangladesh, in difesa della lingua madre. Il bengali, la seconda lingua più parlata nel sub continente indiano, classificata tra le prime cinque o sei lingue più parlate al mondo, ha ottenuto il riconoscimento ufficiale solo nel 1956.
Delle oltre 6700 lingue parlate nel mondo più di 200 si sono estinte nelle ultime tre generazioni mentre altre 2500 rischiano di scomparire a breve. A seguito del preoccupante fenomeno della sparizione delle lingue nasce l’ esigenza di proteggere l’insieme delle lingue mondiali, perché ogni lingua rappresenta il più potente strumento di conservazione del patrimonio materiale e immateriale di ogni cultura.
La Giornata Internazionale della Lingua Madre è un riconoscimento mondiale dato alle lotte studentesche e mira a risvegliare la coscienza civile nei confronti del valore del patrimonio linguistico, che è quotidianamente messo in pericolo dalla globalizzazione e dai suoi flussi omologanti, con una progressiva estinzione o marginalizzazione delle lingue minori.
Vi invitiamo a partecipare a questa importante iniziativa, che da diversi anni la comunità bangladese celebra a Roma non solo in ricordo della lingua madre, ma per la convivenza pacifica tra i popoli e le culture che coabitano nella società italiana.
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