Preghiera Fine Ramadan a PIazza Vittorio, Marrnella e Largo Preneste
Piazza Vittorio- Dalle
ore 7.00- alle ore 10.30
Largo Preneste- Dalle ore
8.00 alle ore 9.00
Marranella Perestrello-
Dalle ore 7.10 alle ore 9.30
siete tutti invitati
Cos'è il Ramadan? Il Ramadan è il nono mese
del calendario islamico e dura circa trenta giorni.
Cosa significa calendario
islamico? Il calendario islamico
è un calendario lunare in cui l'anno zero corrisponde al 622 d.C., anno in cui
il profeta Maometto (Mohammed S:) e i primi devoti musulmani si trasferirono
dalla città di Mecca a quella di Medina, nell’emigrazione storica nota come
l'Egira. Per i musulmani l'anno corrente è il 1438.
Perché il Ramadan non è
mai nello stesso periodo dell'anno? Il calendario lunare dura circa dieci giorni in meno rispetto a quello
solare gregoriano, utilizzato nella maggior parte del mondo. Ogni anno, quindi,
tutti i mesi islamici arrivano con dieci giorni di anticipo rispetto all'anno
precedente.
Perché è un mese sacro? Secondo la tradizione islamica, i primi versi del
Corano furono rivelati al profeta Maometto proprio durante il Ramadan, nella
notte di Laylat al-Qadr, che corrisponde a una delle notti dispari negli ultimi
dieci giorni del mese. I musulmani credono che in questa notte Dio perdoni ogni
peccato e esaudisca ogni desiderio, ma non avendo la certezza di quale notte si
tratti esattamente, i fedeli passano tutte le notti dispari degli ultimi dieci
giorni a pregare.
In cosa consiste il
digiuno? Il digiuno è spesso
largamente inteso come un'astinenza dal cibo, ma non è solo questo. I digiuni
del Ramadan prevedono che ci si astenga dal bere, mangiare, avere rapporti
sessuali, mentire, fumare, usare un linguaggio scurrile e fare la guerra. Bisogna
essere più devoti possibile, fare beneficenza e passare molto tempo a leggere
il Corano e meditare. Il Corano è diviso in 30 parti uguali chiamate juz', e
molti fedeli ne leggono una al giorno in questo mese.
Quanto dura il digiuno? Il digiuno comincia prima dell'alba e termina dopo il
tramonto. Non bisogna mangiare o bere nulla nelle ore di luce. Nei Paesi più a
nord, dove durante l'estate il sole non tramonta o tramonta solo brevemente, si
tendono a rispettare gli stessi orari della Mecca, o possono seguire l’orario
di digiuno dei paesi più vicini.
Chi deve digiunare? Il digiuno in questo mese è obbligatorio per tutti i
fedeli che possono sostenerlo. Bambini, anziani, persone malate, viaggiatori e
donne incinte, in fase di allattamento o mestruate, sono esenti dall'obbligo
religioso.
Cosa succede se non si
rispetta il digiuno? Se una persona non è
in grado di digiunare deve dare un pasto a un povero per ogni giorno di digiuno
che salta, e se riesce deve ricuperare i giorni non digiunati prima dell'arrivo
del prossimo Ramadan.
Perché si digiuna? Per disciplinarsi e purificarsi. I musulmani imparano
a controllare le loro voglie e reprimere i loro istinti. Imparano a essere
padroni di se stessi e si avvicinano a Dio.
Si può mangiare qualsiasi
cosa al termine del digiuno? Sì. Dopo aver recitato
una brevissima preghiera, si è soliti mangiare datteri o bere acqua per aprire
il digiuno, come faceva il profeta Maometto. E consigliato mangiare cose sane e
nutrienti che non appesantiscano lo stomaco.
Cosa succede dopo l'ultimo
giorno di digiuno? Si festeggia. La festa
che cade alla fine del Ramadan si chiama Eid ul Fitr. I festeggiamenti
cominciano con il sorgere della luna nuova. Durante l'Eid, i musulmani
indossano i loro vestiti migliori, partecipano in processioni religiose, si
scambiano regali, passano del tempo con la loro famiglia, mangiano
abbondantemente e si augurano a vicenda Eid mubarak, ovvero "buon
Eid". La maggior parte dei fedeli dona soldi in beneficenza per
assicurarsi che anche i meno fortunati possano festeggiare
Ass.
Dhuumcatu, Via – Casilina, 525, sito: WWW.DHUUMCATU.ORG