La protesta al Campidoglio per salvare l'occupazione di Tor Cervara
Le oche tornano in Campidoglio. Oggi due grossi esemplari sono comparsi in piazza San Marco insieme a svariati altri animali da cortile. Facevano parte della singolare protesta promossa dall’associazione bengalese Dhuumcatu. “Noi animali chiediamo assistenza ai Romani”, questo lo striscione esposto. I bengalesi hanno richiamato l’attenzione sul sequestro di tre pollai avvenuto ormai nello scorso marzo nella zona di via di Tor Cervara. Su terreni incolti trasformati in discariche un gruppo di immigrati bengalesi aveva realizzato infatti a partire dal 2008 tre orti. A marzo però l’attività è stata bloccata e gli animali da cortile posti sotto sequestro, per una serie di irregolarità contestate.
“Ci hanno sequestrato un piccolo patrimonio di animali di cui siamo custodi giudiziari – spiega Bachcu, portavoce di Dhuumcatu -. Avevamo 16 pecore, 130 polli, sei oche e venti piccioni. Dopo il sequestro la natura ha continuato però a fare il suo corso e sono nati 4 agnelli, 30 pulcini e 30 ochette. A questo punto chiediamo al Comune di riconoscere il nostro lavoro. Siamo disposti a pagare un affitto”. Dal Campidoglio un primo segnale: una delegazione sarà ricevuta nei prossimi giorni.
Paolo Brogi