Alla c.a. Sindaco di Roma Epc.
Presidente Regione Lazio
Presidente Provincia di Roma
Presidente V Municipio
Epc. Aderenti
On. Livia Turco - Camera dei Deputati
On. Luigi Nieri - Regione Lazio
On. Aurelio Lo Fazio - Provincia di Roma
On. Massimiliano Smeriglio - Provincia di Roma
On. Gianluca Peciola - Provincia di Roma
On. Pino Battaglia- Provincia di Roma
On. Andrea Alzetta - Comune di Roma
On. Maria Gemma Azuni - Comune di Roma
On. Romolo Salvador - Comune di Roma
On. Giammarco Palmieri Presidente VI Municipio
On. Susi Fantino Presidente IX Municipio
Oggetto: Bilancio incontro del 16/07/2010 con Gabinetto del Sindaco su Tor Cervara bonificata.
L’Associazione Dhuumcatu, sita a Roma in via N. Bixio 12, Tel. 0644361830, Fax. 0644703448, email dhuumcatu@yahoo.it , sito www.dhuumcatu.org, RINGRAZIA
le S.V. dei precedenti interventi in favore dei lavoratori precari e dei disoccupati di Via Tor Cervara a Roma mediante la partecipazione ai tavoli di trattative, l’approvazione della mozione del Consiglio provinciale del 7 Maggio 2010 e l’adesione alla petizione popolare, sostegno volto al mantenimento dei posti di lavoro a rischio e la continuità del progetto di auto-produzione di derrate alimentari e zootecnia.
Visto l’interesse mostrato in merito, l’associazione
INFORMA
che il percorso istituzionale, attivato dagli enti locali e dalle forze politiche, che ha portato all’individuazione di soluzioni volte, da un lato a garantire la continuità del progetto nell’area già bonificata e coltivata - attraverso una mediazione con la presunta proprietà e un accordo per il versamento di una quota d’affitto - dall’altro all’individuazione di un’area verde comunale che ospitasse il progetto, ha purtroppo subito una battuta d’arresto.
L’incontro tenutosi in data 16 Luglio 2010 tra due funzionari del Gabinetto del Sindaco e una delegazione dei lavoratori, anziché presentare l'auspicata risposta risolutiva della vertenza ben nota, aperta oramai da quasi due anni, non ha minimamente tenuto conto dei precedenti sviluppi consultivi, né del fatto che lo stesso Comune di Roma abbia ricevuto ben tre volte le delegazioni di lavoratori e abbia convocato due tavoli tecnici per ricercare una soluzione con le istituzionali sopra citate, insieme ad ASL RmB e Roma Natura.
In tale incontro è stata richiesta dal funzionario nuovamente la documentazione riguardante Tor Cervara per garantirne il rifornimento idrico, documenti e riferimenti già in possesso del Comune. Al momento della momentanea assenza per un’emergenza di uno dei funzionari, l’altro funzionario, delegato a continuare la riunione, rovesciando le intenzioni del collega, asserisce che: “Noi non possiamo fare nulla, non possiamo chiedere l’allaccio dell’acqua né della luce all’Acea, perché il Comune potrebbe essere citato per danno dalla proprietà”, suggerendoci che sia meglio tacere alla stampa la notizia degli animali che si trovano in difficoltà per l’emergenza caldo e per mancanza d'acqua, in maniera da eludere il rischio che associazioni animaliste sequestrino gli animali.
Il bilancio discusso dall’associazione circa l’incontro - valutato senza mezzi termini come un voler burlarsi dei lavoratori precari in favore di un privato che sta cercando fino in fondo di ottenere dall’amministrazione un permesso di costruzione in un’area che risulta riserva naturale - ci porta ad invitare proprio le associazioni che lottano per la difesa degli animali, tutte le autorità che fino ad oggi hanno sostenuto questa vertenza, i singoli cittadini che hanno aderito alla petizione popolare a favore di un “orto urbano contro la crisi e la difesa del verde” a interrogare il Comune sul motivo di questa retro-marcia e di queste esternazioni a porte chiuse, che non spaventano i lavoratori, né li inducono a far nulla di nascosto. Riteniamo anzi che questa lotta serva da esempio ad altri lavoratori su come sia duro ma necessario conquistare i propri diritti.
Vi chiediamo di interrogare i dati sotto elencati:
- Protocollo n. 15666 Municipio V del 11-03-2010
- Comunicato Assessore Lavoro Regione Lazio del 09-01-2010
- Protocollo n. 320 del 24-03-2010 Assessore al Bilancio Regione Lazio
- Protocollo n. 47419 Gabinetto del Sindaco del 12-07-2010
- Protocollo n. 122 del Comune di Roma per tavolo tecnico congiunto del 28-04-2010
- Comunicato del 18-02-2010 dell’On. Gianluca Peciola, Provincia di Roma
- Comunicato del 19-03-2010 dell’On. Andrea Alzetta, Comune di Roma
- Mozione del Consiglio provinciale n. 219 del 7 Maggio 2010 “Mantenimento del progetto agricolo di Tor Cervara”.
Inoltre, vi chiediamo di procedere ad indagare sulla presunta proprietà, in quanto i documenti catastali a suo nome, comproprietario famiglia Di Cosimo - Foglio numero 651, Particella 103 Sub 506 – si riferiscono a Via di Tor Cervara n° 134, che non è l’area da noi bonificata.
Inoltre, l’associazione, raccogliendo la sfida dell’amministrazione comunale di celare la vertenza, l’affronterà pubblicamente, organizzando un presidio proprio in Campidoglio, che si svolgerà in tarda notte e al quale parteciperanno le oche, questa volta non per salvare il Campidoglio, ma per chiedere il rispetto dei diritti di tutti diritti: animali e lavoratori di Tor Cervara; per chiedere all’on. Sindaco di Roma che venga effettuato l'allaccio immediato dell’acqua e venga concordato con l’effettivo proprietario un affitto o una compravendita con l’ente pubblico, che i lavoratori sono disposti economicamente a sostenere con giusto canone. Con questa operazione il Comune di Roma guadagnerebbe:
a) Un’area riserva naturale che rimarrebbe sempre verde e sottratta a speculatori e costruttori.
b) Dieci cittadini immigrati e italiani, e altrettante famiglie, che escono da uno stato di disoccupazione.
c) La possibilità che la cittadinanza possa acquistare prodotti a “km 0” e trascorrere momenti di socialità a contatto con la natura.
d) L’assenza di sfruttamento della prostituzione dentro questa area e la chiusura della discarica abusiva che ha già causato la parziale ostruzione del canale del fiume Aniene.
e) Per la prima volta il Comune di Roma potrebbe dire di essere veramente vicino ai precari e in particolare ai lavoratori immigrati.
Distinti saluti
Siddique Nure Alam Bachcu