Comunicato: Fuori Furbetti
Comunicato
L’associazione Dhuumcatu comunica che in
relazione al concerto di Dina Paucar svoltosi in data 18 Maggio ai campetti occupati
di via Casalbertone, 1, ci siamo trovati a nostra insaputa di fronte ad una
spiacevole circostanza.
Andiamo con ordine; alcuni nostri
conoscenti della comunità sud Americana hanno chiesto la disponibilità dello
spazio qualche domenica per svolgere
attività di carattere associativo.
Bene, questo in effetti ha avuto luogo per
alcune domeniche fino all’altro ieri,
giorno in cui ci siamo resi conto che la città era tappezzata da manifesti che
pubblicizzavano la festa che si è svolta oggi ed una futura festa domenica 25
Maggio né visionati né approvati dall’associazione Dhuumcatu, a questo punto
abbiamo intimato agli organizzatori di non effettuare più un’iniziativa a noi
non gradita, sia perché a nostro avviso il manifesto a livello visivo fa un uso
improprio del corpo delle donne a fini pubblicitari, sia perché l’evento in
questione ha dei connotati di carattere commerciale espliciti quali la
partecipazione di sponsor, ristoranti e agenzie di viaggi e soprattutto perché si
intendeva far pagare l’entrata.
Viste le nostre rimostranze gli
organizzatori ci hanno assicurato che avrebbero annullato l’evento,
sostituendolo con uno che avesse avuto
una compatibilità politico sociale in linea con il pensiero e l’agire dell’associazione
Dhuumcatu (niente sponsor, niente entrata e niente sound). Circa alle ore 20.00
della data odierna abbiamo ricevuto una telefonata che ci informava che ai
campetti occupati si stava svolgendo l’iniziativa come era stata
originariamente concepita in barba alle rassicurazione fatteci due giorni
prima.
Teniamo a sottolineare che i campetti di
Casalbertone sono e vogliono rimanere uno spazio strappato al degrado e alla
speculazione e restituito al quartiere grazie alla lotta di comitati di
immigrati ed italiani che ormai da quasi un anno si battono e lavorano per
recuperarlo e renderlo fruibile a tutti e tutte, inoltre che lo spazio è
disponibile per eventi di associazioni, comitati e liberi cittadini qualora
vogliano usufruirne nel sano spirito dell’autogestione e dell’autorganizzazione,
al contrario non siamo disponibili a operazioni commerciali di chicché sia.
Infine ci teniamo a precisare che l’evento del 25 Maggio è già stato annullato e che in futuro
vigileremo affinché furbetti non abbiano più spazio nelle nostre occupazioni.
Roma: 18.05.2014