“Questo ufficio ha già concesso il proprio nulla osta per l’utilizzo dei Giardini “Nicola Calipari” per lo svolgimento delle preghiere del Ramadan nei giorni 30 settembre e 1°Ottobre 2008 e, pertanto, non si ritiene di poter autorizzare ulteriori occupazioni dell’area in questione”.
In parole povere per voi musulmani il posto per la preghiera c’è, per gli induisti no. Questa l’inaccettabile risposta data dal Comune di Roma alla richiesta di occupazione del suolo pubblico per i festeggiamenti induisti della dea durga, madre di tutte le divinità e dell’umanità intera.
Onorevole Sinsaco, secondo lei sarà peccato sgomberare la dea durga?
Associazione Dhuumcatu