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Preghiera Fine Ramadan a PIazza Vittorio, Marrnella e Largo Preneste



Preghiera di Fine Ramadna: Domani oppure dopo domani 26 Giugno 2017  
Piazza Vittorio- Dalle ore 7.00- alle ore 10.30
Largo Preneste- Dalle ore 8.00 alle ore 9.00
Marranella Perestrello- Dalle ore 7.10 alle ore 9.30
siete tutti invitati


Cos'è il Ramadan? Il Ramadan è il nono mese del calendario islamico e dura circa trenta giorni.

Cosa significa calendario islamico? Il calendario islamico è un calendario lunare in cui l'anno zero corrisponde al 622 d.C., anno in cui il profeta Maometto (Mohammed S:) e i primi devoti musulmani si trasferirono dalla città di Mecca a quella di Medina, nell’emigrazione storica nota come l'Egira. Per i musulmani l'anno corrente è il 1438.

Perché il Ramadan non è mai nello stesso periodo dell'anno? Il calendario lunare dura circa dieci giorni in meno rispetto a quello solare gregoriano, utilizzato nella maggior parte del mondo. Ogni anno, quindi, tutti i mesi islamici arrivano con dieci giorni di anticipo rispetto all'anno precedente.

Perché è un mese sacro? Secondo la tradizione islamica, i primi versi del Corano furono rivelati al profeta Maometto proprio durante il Ramadan, nella notte di Laylat al-Qadr, che corrisponde a una delle notti dispari negli ultimi dieci giorni del mese. I musulmani credono che in questa notte Dio perdoni ogni peccato e esaudisca ogni desiderio, ma non avendo la certezza di quale notte si tratti esattamente, i fedeli passano tutte le notti dispari degli ultimi dieci giorni a pregare.
In cosa consiste il digiuno? Il digiuno è spesso largamente inteso come un'astinenza dal cibo, ma non è solo questo. I digiuni del Ramadan prevedono che ci si astenga dal bere, mangiare, avere rapporti sessuali, mentire, fumare, usare un linguaggio scurrile e fare la guerra. Bisogna essere più devoti possibile, fare beneficenza e passare molto tempo a leggere il Corano e meditare. Il Corano è diviso in 30 parti uguali chiamate juz', e molti fedeli ne leggono una al giorno in questo mese.

Quanto dura il digiuno? Il digiuno comincia prima dell'alba e termina dopo il tramonto. Non bisogna mangiare o bere nulla nelle ore di luce. Nei Paesi più a nord, dove durante l'estate il sole non tramonta o tramonta solo brevemente, si tendono a rispettare gli stessi orari della Mecca, o possono seguire l’orario di digiuno dei paesi più vicini. 

Chi deve digiunare? Il digiuno in questo mese è obbligatorio per tutti i fedeli che possono sostenerlo. Bambini, anziani, persone malate, viaggiatori e donne incinte, in fase di allattamento o mestruate, sono esenti dall'obbligo religioso.

Cosa succede se non si rispetta il digiuno? Se una persona non è in grado di digiunare deve dare un pasto a un povero per ogni giorno di digiuno che salta, e se riesce deve ricuperare i giorni non digiunati prima dell'arrivo del prossimo Ramadan.

Perché si digiuna? Per disciplinarsi e purificarsi. I musulmani imparano a controllare le loro voglie e reprimere i loro istinti. Imparano a essere padroni di se stessi e si avvicinano a Dio.

Si può mangiare qualsiasi cosa al termine del digiuno? Sì. Dopo aver recitato una brevissima preghiera, si è soliti mangiare datteri o bere acqua per aprire il digiuno, come faceva il profeta Maometto. E consigliato mangiare cose sane e nutrienti che non appesantiscano lo stomaco.

Cosa succede dopo l'ultimo giorno di digiuno? Si festeggia. La festa che cade alla fine del Ramadan si chiama Eid ul Fitr. I festeggiamenti cominciano con il sorgere della luna nuova. Durante l'Eid, i musulmani indossano i loro vestiti migliori, partecipano in processioni religiose, si scambiano regali, passano del tempo con la loro famiglia, mangiano abbondantemente e si augurano a vicenda Eid mubarak, ovvero "buon Eid". La maggior parte dei fedeli dona soldi in beneficenza per assicurarsi che anche i meno fortunati possano festeggiare

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