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Bengalesi in Italia

Bengalesi in Italia:
Circa 140 mila bengalesi vivono regolarmente in Italia
Circa 4 mila senza i documenti
Il 10% sono minori
Il 5% sono nati in Italia
Il 15% delle donne arriva per il ricongiungimento familiare (e dopo fa la casalinga)
Il 30% sono lavoratori subordinati
Il 30% sono lavoratori autonomi (tra cui gli ambulanti)
Quasi il 40% sono disoccupati o precari (tra cui le donne casalinghe)
Il 20% sono laureati
Il 40% ha un diploma di scuola superiore
Il 35% ha un diploma di scuola media
Il 5% ha un diploma di scuola elementare (esclusi i minori)



Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta della cultura bengalese, del suo popolo, delle sue tradizioni e della sua storia, oggi ci concentreremo su come vivono i bengalesi in Italia.
Quella che in Italia viene definita cultura bengalese in realtà è la cultura di una sola etnia.
In Bangladesh circa l’80% della popolazione appartiene alla cultura e all’etnia Bangali, ma nel territorio sono presenti anche le etnie Chakma, Khasia, Nodia, Saowtal, Garo ecc. ognuna con una cultura, una tradizione e anche una fede diversa. Vivono sulla montagna, lavorano nei giardino di TEA, in realtà sono loro i primi contadini del Bangladesh e sono chiamati ADI BASI (che significa proprio primi residenti). In Italia non è venuto nessuno di loro, per questo si parla solo della cultura Bangla (del Bangali).
Anche il termine usato per esprimere la nazionalità è impreciso, i cittadini del Bangladesh infatti non si chiamano Bengalesi ma Bangladeshi, (la parola bengalese probabilmente è entrata nella lingua italiana perché combacia con le parole senegalese, cingalese ecc.)
In realtà il nome della nazionalità rappresenta anche un problema politico in quanto i due principali partiti usano due termini diversi. Il partito Aowamileauge dice Bangali e BNP dice Bangladeshi. Per questo l’associazione Dhuumcatu preferisce usare altre parole ancora: “i cittadini del Bangladesh”.
La maggior parte dei cittadini del Bangladesh arriva in Italia per motivi di lavoro e successivamente si ricongiunge con il resto della famiglia.

Culto:
I cittadini del Bangladesh sono quasi tutti credenti, per questo una volta arrivati in Italia hanno creato Moschee (per i musulmani), Templi (per gli induisti), ma si vedono anche diversi gruppi Cattolici e Buddisti organizzare feste religiose autonomamente.
    
Cultura:
I cittadini del Bangladesh danno appuntamento ogni anno per festeggiare il Capodanno Bangla, partecipano circa 25 mila cittadini originari del Bangladesh insieme ad italiani e cittadini di diverse origini.
Altre feste importanti per nella cultura Bangla sono: 
Giornata della lingua madre 21 feb;
Durga puja (Induista)
Fine ramadan (Islamica)
Bodhdho Purnia (Buddisti)
Sacrificio Abrahamo (Islamica)
Nel mese di Luglio e Agosto quasi ogni Domenica ci diamo appuntamento per fare una gita con pic-nic, partono 10-15 pullman organizzati dalle diverse associazioni provinciali del Bangladesh. 
Per i Bambini ci sono scuole private per imparare la lingua Bangla, per imparare la religione e anche per imparare balli e canzoni.
-------------- prossimamente aggiorneremo con i dettagli delle feste e le loro foto-------- buon proseguimento